-->  Home -->  MOTIVAZIONE EDOARDO SANGUINETI  
 
 



Un autore che ha tradotto in versi la visione labirintica del mondo, in una continuità che parte dal 1951 con i testi di Laborintus e giunge fino a Il gatto lupesco che, con l'antologia Mikrokosmos. Poesie 1951-2004, pubblicata da Feltrinelli a cura di Erminio Risso, premiamo ufficialmente stasera. Con diverse modalità espressive e sperimentali, Edoardo Sanguineti ha rappresentato e continua a rappresentare un aspetto unificante della sua produzione in versi, che si rivela sia dal punto di vista tematico sia da quello stilistico. Fra i temi dominanti c'è la globalizzazione di uomini e di culture, rappresentata da una babele linguistica che va dall'inglese al francese, dal tedesco alle lingue antiche, senza abbandonare i linguaggi del suo esordio poetico di orientamento neoavanguardista, che includono le risonanze della musica contemporanea, la pittura dadaista, surrealista e la psicanalisi. La continuità della sua opera, tuttavia, in quasi mezzo secolo di storia, ha fatto i conti con l'evoluzione dei tempi, con le riflessioni sul "mercato", ponendosi sempre come alternativa al gusto e alle convinzioni dominanti. La scrittura di Sanguineti, però, anticonformistica e ironica, seppure nella continuità ideologica della sua poetica espressa con un linguaggio contro, come negazione e critica dei modelli imposti, è riuscita a fondersi anche con una tematica amorosa, che annuncia, come Dante insegna, il punto centrale dell'universo.